Guerra dei governi

guerra economica

guerra atomica

guerra razziale

guerra sociale

guerra psicologica

 

Dove c'è guerra non c'è rispetto

chi fa guerra è incivile e asociale

bisogna contrastare la guerra

bloccare la violenza e l'intolleranza

 

Nel mondo c'è desiderio di pace

Dobbiamo dire basta al sangue,

all'odio, alla violenza, alla distruzione,

all'orrore della morte innaturale.

 

Dove c'è rispetto c'è vita

Dove c'è rispetto c'è amore

Dove c'è rispetto c'è civiltà

Dove c'è rispetto c'è libertà

 

Fare la guerra non è soltanto uccidere

ma anche deportare, impoverire, umiliare,

non rispettare la dignità umana, deridere,

schiavizzare, far soffrire la fame e la sete.

 

Gli sceriffi della guerra

che portano barbarie e distruzione

devono terminare il loro percorso

nell'anonimato più totale

 

Dico no alla guerra

dico no all'odio

dico no alla morte

dico no agli stupri

dico no alla violenza

dico no al razzismo

 

Vogliamo credere ad un mondo senza guerra?

Proviamoci, proviamoci, proviamoci.

Riusciamoci, riusciamoci, riusciamoci.

Clicca su questo link per visualizzare il gruppo di Facebook Pacifico

 

Questo gruppo fondato da Marco Pettinelli è nato qualche anno fa sulla base di una rivolta nei confronti della guerra. Successivamente si sono succedute molte guerre che hanno devastato la ex Jugoslavia, il nord Africa, la Siria, l'Iran, l'afganistan, la sierra Leone. Tutti conflitti pilotati dai potenti della terra e dagli interessi di pochi a discapito dei molti malcapitatiti e/o perseguitati. Un mondo civile deve combattere la guerra con la forza della comunicazione e della cultura, mettendo a disposizione non le proprie armi ma gli strumenti di pace e persuasione. Io che sono stato fervente obiettore di coscienza abrogo la guerra e consiglio a tutti i miei conoscenti ed amici di procedere nella stessa direzione della non belligeranza e del disarmo per mezzo della comunicazione efficace.