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Il principio del contraddittorio In evidenza

Il principio del contraddittorio

Il principio del contraddittorio esprime un'elementare esigenza di giustizia, per la quale nessuno può essere costretto a subire gli effetti di una sentenza senza avere avuto la possibilità di partecipare al processo per far valere le proprie ragioni di fronte al giudice ed influire sul suo convincimento. La violazione del principio del contraddittorio comporta la nullità di tutti i provvedimenti successivi a quello che ha comportato la violazione stessa e può essere rilevata in ogni stato e grado del giudizio, fatta salva sempre la possibilità della rinnovazione degli atti nulli.

Per analogia, applicando il principio alla nostra Repubblica, oggi si sta contravvenndo proprio a questo.

Sulla base di questo assunto inserito nel codice civile i cittadini dovrebbero promulgare per mezzo dei loro rappresentanti eletti in parlamento leggi ed ordinamenti regolarmente votati e proposti sulla base della più grande condivisione possibile.

Come diceva Martin Luther King "Una rivolta è in fondo il linguaggio di chi non viene ascoltato".

Quando questo principio viene a mancare si possono esasperare i toni nei rapporti umani che spesso si trasformano in bullismo, violenze, manifestazioni, attività eversive e atti terroristici.

Il processo politico economico degli ultimi tre governi italiani ma in particolare dell'ultimo si sta indirizzando verso una lenta ma continua ricerca da parte della compagine governativa di acquisire il comando della nazione inteso come potere senza contraddittorio. 

Le liti degli ultimi periodi all'interno del Partito Democratico, la lenta disgregazione degli altri partiti minori, la sia pur fievole risalita dei movimenti di protesta accompagnati alla forte protesta del M5S sono i campanenlli di allarme della disgregazione delle forze politiche nelle azioni dei cittadini.

Spesso, ascoltando le persone ansiane che sono significative delle opinioni attuali ci si sente dire, io non vado a votare tanto i politici pensano solo a fare i loro comodi e non ascoltano i cittadini.

Ecco cosa manca, la rappresentanza certa ed il contraddittorio.

E' necessario invertire questa tendenza ascoltando i desiderata delle persone che chiedono meno tasse, più serietà, meno corruzione, più eguaglianza.

Una stagione di forti impegni dovrà costituirsi per una rinascita educativa e per una Rivoluzione Democratica ottenuta per mezzo della partecipazione e del rispetto del contraddittorio e delle civili alleanze democratiche.

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