Logo
Stampa questa pagina

La famiglia In evidenza

La famiglia

Anni 50, lui lavorava, lei guardava i figli e stava a casa.

Qualche lei lavorava e lui si ubriacava.

Qualche lei faceva figli o abortiva ma nessuno lo sapeva.

Qualche lui violentava lei ma nessuno lo sapeva.

Lo stipendio di lui o di lei bastava appena ed il pollo si mangiava la domenica.

Anni 60 lui lavorava per comprare la macchina

lei faceva le ore per la lavatrice, la scuola costava.

Il macellaio si faceva ricco, la carne si mangiava più spesso.

Qualche lui disturbava lei e qualcuno lo sapeva.

Anni 70 loro avevano la macchina o la moto e lei faceva la sarta per vivere meglio.

Il desiderio segreto di tutti si poteva realizzare.

Lei non era contenta, voleva la parità dei sessi, voleva la dignità di scelta della sua vita e di quella dei figli.

Lei andava in corteo con le altre lei, lui all'osteria stava a guardare.

Loro fumavano la canapa e si sentivano uguali la politica gli piaceva.

Anni 80 loro avevano tutto ma lavoravano entrambi, con i figli ci stavano poco e loro chiedevano molto.

Il carovita chiedeva sempre più, il risparmio finiva, la famiglia diventava povera.

Lui porta in vacanza lei, spende molto fa debiti tanto si pagano insieme a lei.

I politici erano contenti che lavorano sia lei che lui così la pressione fiscale poteva crescere.

Anni 90 si lavorava solo per pagare i debiti ma il consumismo accelerava, i figli chiedevano di tutto perché loro non c'erano, erano sgarbati, sbandati, lui non c'era, lei nemmeno.

La crisi della famiglia accelerava, non ci si sposava più, lui stava con un altra lei, lei stava con un altra lui, i figli stavano con molti lui e molte lei.

Anni 2000 l'Euro completava il quadro lui, lei e loro moltiplicavano i desideri, non c'era freno alla richiesta, nessuna soddisfazione del sé.

I debiti aumentavano, lui la lasciava, lei se né andava, i figli da soli venivano respinti a scuola ma avevano la scusa.

Anni di oggi forse torneremo a mangiare il pollo la domenica?

www.marcopettinelli.com. Tutti i diritti riservati. Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità. Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 7.03.2001